Le PMI sono i nuovi bersagli degli attacchi informatici



Le PMI sono i nuovi bersagli degli attacchi informatici

Le PMI sono i nuovi bersagli degli attacchi informatici

Cosa ti viene in mente quando si parla di attacchi informatici o di hacking? Scommettiamo ad indovinare: Wikileaks, Snowden, segreti professionali di grandi multinazionali…  giusto?
La maggior parte delle persone pensa che la sicurezza informatica sia una deriva del futuro, destinata solo alle grandi aziende straniere che fanno girare molti soldi e hanno molti segreti da tutelare. La realtà è ben diversa. I dati dimostrano che gli hacker preferiscono attaccare un numero più alto di piccole aziende, ingenue e vulnerabili sotto il profilo della cybersicurezza, proprio perché sono bersagli più facili rispetto alle grandi aziende.


Cosa si intende per attacco hacker?


Quando si parla di attacco hacker si fa riferimento ad una qualsiasi azione svolta da individui singoli o organizzazioni che colpiscono sistemi informatici, infrastrutture e dispositivi elettronici attraverso azioni illegali, violando la privacy dell’individuo attaccato, per ottenere benefici quali dati finanziari dell’azienda, elenchi di clienti con rispettivi indirizzi email e credenziali di accesso, segreti commerciali, dati sensibili o addirittura servizi informatici per accettare pagamenti finanziari.


Le piccole aziende vengono attaccate dagli hacker?


Purtroppo sì. Come è possibile leggere nel report di APWG (Phishing Activity Trends Report, 2nd Quarter 2022 APWG):


“Circa il 56% delle aziende vittime aveva meno di 50 milioni di dollari di entrate [...]. Queste aziende più piccole generalmente non sono in grado di investire grandi quantità di denaro nella sicurezza informatica, il che le rende migliori obiettivi opportunistici.”

 

Secondo queste ultime analisi, gli hacker colpiscono con più facilità le piccole aziende poiché sono spesso inconsapevoli dei rischi a cui si espongono, mettendo a rischio preziosi dati aziendali.

I motivi per cui le PMI subiscono attacchi informatici sono due:

  1. Le PMI investono meno risorse in cybersecurity rendendosi più vulnerabili ad eventuali attacchi.
  2. Non conoscono le trappole dirette più utilizzate dagli hacker, cascando dentro la trappola e perdendo importanti informazioni e denaro.

 

Conoscere i rischi di un attacco informatico


Ci sono tanti tipi di attacchi informatici, quelli che puntano alla compromissione di un sistema o che mirano ad ottenere dati personali. Principalmente possono essere divisi in due macro categorie dove:

1. L’utente dà ingenuamente le chiavi di accesso al sistema all’hacker che si traveste da ente di rilievo quale ente postale, ente bancario, ecc. Questi attacchi sono detti Phishing. In questo tipo di attacchi è possibile subire:

  • Furti di cospicue somme di denaro, anche a debito
  • Furti di dati sensibili
  • Furti di identità

2. L’utente ignora eventuali vulnerabilità, l’hacker le trova e le usa per accedere al sistema, criptandolo e chiedendo indietro un riscatto di varia entità. Questi attacchi vengono detti Ransomware e i danni che possono causare sono:

  • Blocco totale della produzione
  • Personale impossibilitato al lavoro
  • Danno di immagine e di sicurezza
  • Perdita di dati sensibili e segreti
  • Perdita di denaro causato dal riscatto

 

Come prevenire un attacco informatico

 

Se negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’impennata dei casi informatici, questo è perché fin troppe aziende in Italia non hanno un protocollo di sicurezza, né una strategia orientata alla protezione dei dati. Il modo principale per evitare eventuali attacchi informatici consiste in:

  1. Formazione

    Informare i dirigenti d’azienda e tutto il personale su come evitare di cadere in eventuali trappole è fondamentale per proteggersi da truffe portate avanti sotto forma di mail o di comunicazione fraudolenta.
  2. Sicurezza dell’infrastruttura digitale

    Conoscere, evidenziare e coprire eventuali vulnerabilità del proprio sistema è necessario per proteggersi da eventuali attacchi, esattamente come si fa con la propria casa. Se l’infrastruttura non è sicura, l’hacker può prenderne l’accesso e bloccare o cancellare tutti i dati, creando gravi conseguenze per l’attività.
  3. Test

    Eseguire periodicamente dei penetration test da un’azienda specializzata è necessario alla perlustrazione di eventuali falle del sistema.

 

 

Chiunque può essere colpito da un attacco informatico, che tu sia un singolo utente o una realtà aziendale.

Per questo è molto importante investire in formazione e sicurezza informatica, affidandosi a personale esperto e competente, in grado di fornirti le giuste informazioni e di supportarti sia nel percorso di formazione che di risoluzione del problema.

Far fronte alla cybersicurezza è un investimento rivolto al miglioramento e alla protezione delle risorse aziendali che si può importante e decisivo per il futuro.

Se vuoi avere maggiori informazioni contattaci per una consulenza.