Linkedin: ottimizzare il profilo come strategia di comunicazione



Linkedin: ottimizzare il profilo come strategia di comunicazione

Linkedin: ottimizzare il profilo come strategia di comunicazione

Cos'è Linkedin

 

Linkedin è un social network che in Italia conta più di 14 milioni di iscritti. Si tratta di una piattaforma professionale di proprietà Microsoft, il cui fine ultimo consiste nel supportare lo sviluppo di collegamenti tra individui in ambito business.

 

Parliamo quindi di uno spazio virtuale in cui domanda e offerta di lavoro si incontrano.

 

La piattaforma è disponibile in versione desktop o mobile sia per iOS che per Android. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di iscriversi gratuitamente o di pagare una quota mensile per avere accesso a Linkedin Premium. Con quest’ultimo vengono rese disponibili una serie di funzionalità aggiuntive, come per esempio quella di vedere tutti coloro che hanno visitato il proprio profilo.

L’aspetto più interessante di Linkedin e oggetto di questo articolo, è che la piattaforma risulta un vero e proprio motore di ricerca per contenuti, offerte di lavoro e persone, alla cui base c’è un algoritmo. Quest’ultimo consente di valutare tutto ciò che viene pubblicato nella piattaforma e di generare così un ranking di contenuti.

 

Perché creare un profilo Linkedin

 

Sfatiamo il mito che Linkedin serva solo per trovare lavoro.

 

La piattaforma è necessaria principalmente per due cose:

 

  • Informarsi. Linkedin è uno strumento utile sia per chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta, sia per tutti i professionisti volenterosi di rimanere aggiornati. Infatti, dando uno sguardo alle diverse offerte di lavoro, è possibile farsi un’idea circa le qualifiche richieste per ricoprire il ruolo dei propri sogni e per disporre quindi un curriculum efficace e competitivo.

 

  • Fare networking. Si tratta di sfruttare occasioni utili per formare relazioni professionali durature basate sulla fiducia reciproca e Linkedin è la piattaforma perfetta per raggiungere questo obiettivo. Essa offre infatti uno spazio virtuale attraverso cui scambiarsi idee, informazioni, consigli e soprattutto contatti. È quindi una strategia di comunicazione ottimale. Su Linkedin si da e si riceve!

 

Ma da dove partire per fare networking in maniera efficace?

 

La mia esperienza

 

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Il grafico precedente mostra i risultati ottenuti dal 24 Settembre al 17 Dicembre 2020 circa il quantitativo di persone che hanno visitato il mio profilo Linkedin.

Di seguito vi riporterò dei semplici trucchi che ho adottato personalmente nella settimana del 22 Ottobre e che negli ultimi mesi mi hanno consentito di raggiungere dei risultati di gran lunga migliori rispetto ai precedenti.

 

Infatti, non solo molti più utenti di prima hanno visitato il mio profilo, ma anche il numero di mi piace ai post, di messaggi privati e di colloqui è aumentato notevolmente.

 

Siete pronti per dominare l’algoritmo di Linkedin? Ecco cosa dovete fare!

 

Trucchi per l'algoritmo di Linkedin

 

Inserite una foto profilo che susciti agli occhi dei recruiters due sensazioni: professionalità e sicurezza. Questa è una delle principiali strategi di comunicazione per LinkedIn.

 

Ricordatevi che la foto profilo è ciò che in primis salta all’occhio dei recruiters per una valutazione iniziale della vostra persona. Un primo piano con sfondo chiaro o scuro andrà più che bene.

 

Evitate di caricare foto di bassa qualità, selfies e soprattutto immagini sensuali: state cercando lavoro, ricordatevelo!

È consigliabile l’utilizzo di una fotografia che risulti almeno 200x200 pixels. Rinominate il file della vostra immagine del profilo e di copertina con le seguenti informazioni: nome-cognome-il maggiore livello di educazione conseguito-città in cui vorreste lavorare-le vostre 5 migliori capacità.

Questo semplice trucco aumenterà le chances di essere notati dall’algoritmo.

 

Ponete attenzione a ciò che scrivete nel sommario.

 

Utilizzate frasi concise e semplici: l’algoritmo deve essere in grado di riconoscerle immediatamente come parole chiave, quindi più sono brevi e chiare e meglio è.

 

Le “bare-bones” (|) sono le preferite del motore di ricerca per separare le attività riportate all'interno del sommario.

Quest'ultimo deve contenere almeno 100 parole per essere efficace e non abbiate paura a mostrare carattere! Parlate delle vostre esperienze e al tempo stesso dei vostri obiettivi per il futuro.

Inoltre, inserite la vostra e-mail all’interno del sommario per risultati più efficaci.

 

Ponete attenzione alle skills e alle competenze che inserite.

 

Se state cercando di ricoprire un ruolo specifico, cercate offerte di lavoro simili e analizzate le competenze e le skills richieste per capire se queste sono in linea con quelle del vostro profilo o meno.

 

Se disponete di quanto richiesto e non lo avete ancora inserito, provvedete a farlo e le chances di risaltare agli occhi dei recruiters saranno sicuramente superiori. Se le competenze in vostro possesso non corrispondono a quelle necessarie, ricordatevi che esistono numerosi corsi online gratuiti per poterle sviluppare: Udemy o Skillshare ne costituiscono esempi lampanti.

Aggiungete alla sezione delle competenze un minimo di cinque skills. Inoltre, visto che ne possono essere messe in evidenza tre, conviene scegliere quelle che sono più in linea con quanto richiesto per assumere il ruolo desiderato (https://www.forbes.com/sites/forbeshumanresourcescouncil/2020/11/09/the-top-10-skills-recruiters-are-looking-for-in-2021/?sh=295392c47e38).

 

Accettate la gran parte degli utenti che vi richiedono un collegamento.

 

Il vostro obiettivo è quello di ottenere 500 collegamenti nel minor tempo possibile.

 

Maggiore il numero dei vostri contatti, migliore la probabilità di risaltare agli occhi del motore di ricerca.

 

Citate solo le esperienze lavorative che sono tra loro correlate.

 

Dovete fare attenzione a non confondere il motore di ricerca con parole chiave che non rispecchiano il vostro iter lavorativo e che quindi possono portare l’algoritmo fuori strada rispetto ai vostri obiettivi.

 

Generate un URL personalizzato.

 

Creare un URL personalizzato rende più facile alle altre persone trovarvi. Eccone un esempio: www.linkedin.com/in/edramarzucchi

 

Ma soprattutto, pubblicate, condividete e commentate i post con regolarità: questo è sicuramente il consiglio più efficace di tutti per una corretta strategia di comunicazione!