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I 3 classici errori delle PMI in Italia

I 3 classici errori delle PMI in Italia

I 3 classici errori delle PMI in Italia

In un territorio come l’Italia, dove l’artigianato e il made in Italy rappresentano i valori portanti dello “stivale” le PMI rappresentano il 99,9% delle imprese attive sul territorio e generano un fatturato nazionale che va oltre al 70%. Ecco perché è importante capire come valorizzare queste attività, così che possano dare uno slancio economico al nostro paese. Spesso ci soffermiamo sull’analizzare il marketing e le strategie di comunicazione per le grandi imprese italiane, senza renderci conto che il loro prestigio deriva anche dal lavoro di piccole o medie imprese locali.   

Nonostante rappresentino un grande potenziale per l’economia italiana, spesso le PMI non riescono a definire la loro collocazione sul mercato. Le persone oggi comprano esperienze, non più soltanto prodotti. È diventato fondamentale il passaggio precedente al mero acquisto: come il cliente viene a conoscenza del tuo prodotto, come considera l’esperienza d’acquisto, che impressioni si è fatto del tuo brand.

 

Una tendenza molto comune che possiamo recriminare alle PMI è l’incapacità di sfruttare a pieno il potenziale offerto oggi dal digitale. La maggior parte di loro investe sui media tradizionali, senza considerare che ciò è stata una delle cause del fallimento di molte aziende negli anni passati, soppiantate da coloro che si sono affidati al web 2.0. Così, la scarsa presenza sul web delle PMI rimane un ostacolo ancora attuale, sia per una cultura imprenditoriale tradizionale che fatica a vedere il cliente come utente attivo del web, sia per le poche competenze delle risorse umane, sia per gli scarsi investimenti finanziari nel processo di digitalizzazione.

La tua azienda rappresenta una risorsa fondamentale nell'economia italiana, perchè non valorizzarla al meglio? In questo articolo cerchiamo di darti alcuni consigli per evitare gli errori più comuni. 

 

3 Errori da evitare (e consigli da seguire) per le PMI

 

1. Essere poco aperti al cambiamento

Spesso l’innovazione ci spaventa e uno degli errori più frequenti nelle piccole medie imprese è l’austerità verso il cambiamento

Per non cadere in questo errore ti consigliamo di seguire la combo della doppia “I”: Informazione e poi Innovazione

Partire da una necessità o un bisogno, informarsi sulle tendenze attuali e imparare dagli errori degli altri non è sbagliato. Fatti queste domande: “Quali strumenti possono aiutarmi?” “Quali di questi posso sfruttare nel mio settore?”.

Trovare delle risposte innovative è il passo successivo. Per innovazione non si intende solo l’utilizzo delle tecnologie ma anche di strumenti per la gestione aziendale, come il marketing e gli strumenti per automatizzare la comunicazione interna ed esterna. Soltanto così potrai restare competitivo sul mercato e non perdere nuovi clienti. 

 

2. Scarsa attenzione verso i Clienti e il proprio target di riferimento

Molte debolezze nel settore delle piccole e medie imprese derivano proprio da una scarsa attenzione sui clienti. La logica prevalente è quella di buttarsi sul mercato e aspettare che il cliente ci trovi, ma questa concezione alla lunga può creare dei problemi. 

Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di attrarre l’interesse dei consumatori, instaurando un rapporto di fiducia nel tempo, in modo da diventare la prima scelta. Offrendoti a target troppo ampi e non diversificati potresti perdere di vista questo obiettivo. La soluzione è Conoscere le esigenze del cliente, entrare nel gioco delle aspettative incrociate. Anticipare le sue mosse chiedendosi: “Cosa cerca?” “Che tipo di risposte vorrebbe avere il cliente?”. Quindi definire e analizzare il tuo target di riferimento è fondamentale. 

 

3. Non seguire un Business Plan

Anche un piccolo imprevisto può mandare in “tilt” il tuo lavoro. In questo contesto ti viene in aiuto il business plan. Il Business plan è la parte in cui mettiamo per iscritto le idee che abbiamo in mente, definendo gli obiettivi finanziari e di business. 

Un piano strategico ti permette di avere chiara la situazione e il contesto in cui operi, dandoti la possibilità di studiare le mosse attuali e future. Solo così potrai essere pronto ad eventuali errori e batterli sul tempo! 

Esistono software specifici per realizzare questo tipo di piani e ottimizzare il flusso di lavoro nel tempo. 

 

Sappi che puoi rivolgerti a dei professionisti per definire e migliorare i punti scritti sopra. 

Puoi rivolgerti a loro per delle consulenze oppure contattare un’agenzia di marketing e comunicazione, che faccia questo lavoro e toglierti così tutti i pensieri.

Noi siamo a tua disposizione! 

 

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