L'attesa aumenta il desiderio ;)
15 novembre 2024

Calendario dell'avvento: strategie di marketing irresistibili

Martina Abbondio

Il Natale arriva prima: come i brand usano i calendari dell'Avvento per creare urgenza

Negli ultimi anni, i calendari dell'Avvento si sono affermati come una strategia di marketing irresistibile per moltissimi brand. Da oggetti semplici che segnavano l'attesa del Natale, si sono trasformati in collezioni di prodotti esclusivi, capaci di creare un grande hype tra i consumatori. Sempre più aziende lanciano i propri calendari già a partire da fine agosto, puntando su quantità limitate e sulla scarsità per spingere all'acquisto immediato. 
Ma qual è il segreto di questa strategia e perché funziona così bene? In questo articolo, esploreremo anche i calendari dell'Avvento più belli e creativi del 2024, che già stanno facendo parlare di sé.


Indice:

Le origini del calendario dell’Avvento
Perché è diventata una strategia di marketing?
Calendario dell’avvento Sephora 2024
Calendario dell’avvento Amabile 2024
Nicole P e il suo “essere in ritardo” con il calendario dell’Avvento 2024
Calendario dell’Avvento Nespresso 2024
Conclusioni


Le origini del calendario dell’Avvento

Il calendario dell’Avvento è una tradizione piuttosto giovane: la sua storia ha inizio nel XIX secolo ed era utilizzato per coinvolgere i bambini e trasmettergli un’idea più concreta del tempo che scorre, in relazione ad uno degli eventi più importanti dell’anno. Inizialmente si utilizzavano figurine dei santi o immagini natalizie da appendere sui muri o sui vetri delle finestre.
Il calendario, invece, come lo conosciamo oggi, ha origine in Germania agli inizi del Novecento. Nati come immagini da ritagliare e incollare in una pagina di riquadri vuoti, pian piano sono diventati sempre più ricchi ed elaborati, arrivando a diventare vere e proprie “scatoline”, contenenti cioccolatini o dolcetti destinati ai bambini. 

Perché è diventata una strategia di marketing?

Oggi il calendario dell'Avvento è una tradizione consolidata per molte famiglie, che inizia fin dalla tenera età. E negli ultimi anni è diventato sempre di più: un modo per i brand di vendere i loro prodotti e coinvolgere i consumatori in modo originale. Nato inizialmente con i classici cioccolatini, il concetto si è evoluto e oggi troviamo calendari dell'Avvento proposti da aziende di ogni settore, dai cosmetici alla moda, fino ai prodotti per la casa.

Non solo: molti brand hanno iniziato a creare versioni digitali dei loro calendari, accessibili tramite il sito web o i social media. Questi calendari virtuali offrono ai consumatori premi giornalieri, sconti o contenuti esclusivi, trasformando il countdown natalizio in un'esperienza interattiva e coinvolgente. Veralab è un caso esemplare: nel mese di dicembre, da ormai qualche anno, il brand propone nel proprio sito delle caselle virtuali che ogni giorno contengono qualcosa, come per esempio un codice sconto o un gadget in omaggio con qualsiasi acquisto, portando i fan del brand a fare acquisti durante il mese, solo per approfittare dello sconto o ottenere quel gadget esclusivo (parliamo per esperienza? Forse…). 

Questo trend permette alle aziende di rimanere in contatto con il proprio pubblico durante tutto il mese di dicembre e di creare un legame più forte attraverso l'elemento sorpresa e la gratificazione quotidiana. Questo, ovviamente, solo se viene rispettato il “patto” di aprire le caselline nel mese di dicembre. Perché si sa, purtroppo cadere in tentazione è molto facile e non sono poche le persone che cedono e scartano le sorprese del calendario appena poco dopo averlo acquistato! 

Calendario dell’avvento Sephora 2024

Iniziamo questa carrellata di casi studio con uno dei più iconici del mondo beauty: quello di Sephora
Per i pochi che non sanno di cosa si tratta, Sephora è una catena di profumerie leader nel settore e particolarmente apprezzata per vendere numerosi brand in voga in esclusiva. Ogni anno ci propone dei bellissimi calendari dell’avvento pieni di prodotti, anche di novità. Quello di Sephora è uno dei calendari che viene messo in vendita a settembre, ben tre mesi prima rispetto al momento in cui si dovrebbe iniziare a scartare. Ma perché?
Perché gli influencer ricevono il calendario come pacco pr e ne fanno l’unboxing ancor prima che il calendario sia messo ufficialmente in vendita, creando così un senso di aspettativa altissimo negli utenti, che possono anche vedere cosa contiene e avere un’opinione da un esperto del settore.

Calendario dell’avvento Amabile 2024

Un altro caso eclatante è quello di Amabile, brand di gioielli ideato dall’influencer e imprenditrice Martina Strazzer nel 2020. Il brand ha visto una crescita esponenziale grazie all’uso strategico dei social media, in particolare TikTok. 
Proprio come il brand, anche il calendario viene promosso esclusivamente sui social. Lo storytelling di Martina e del suo brand è senza dubbio originale, creativo e senz’altro efficace: attraverso il suo profilo e quello del suo team, è in grado di raccontare ogni aspetto del “dietro le 
quinte” e di coinvolgere i consumatori nelle scelte e nelle decisioni, facendoli sentire speciali. 
Come ogni caso di successo, anche Martina è stata criticata per le sue scelte commerciali: in primis per il prezzo del calendario, che negli scorsi anni ha sfiorato i €300. Quest’anno, forse anche per ridurre i costi per il consumatore finale viste le critiche, il calendario costa circa €100 in meno, ma per un totale di 12 caselle. Anche questa scelta è stata criticata: 200 euro per 12 sorprese non sono forse troppi? Diciamo che, secondo noi, il prezzo del calendario è in linea con quelli del brand e con quelli del mercato dei calendari dell’avvento.

Nicole P e il suo “essere in ritardo” con il calendario dell’Avvento 2024

Un altro calendario molto atteso è quello di Nicole Pallado, YouTube e influencer fondatrice del brand che porta il suo nome. Il suo e-commerce vende una varietà di prodotti pensati per le sue follower, dal makeup ai teli mare, dalle borse ai profumatori auto, tutte sulle tonalità del rosa, estremamente femminili e perfettamente in linea con il suo personaggio. 
Nicole ha annunciato l’uscita del suo calendario dell’Avvento in un modo molto originale: sfruttando un trend su TikTok, ha dichiarato di essere “in ritardo” con l’uscita del suo calendario, rispetto ai competitor, proprio perché come abbiamo già detto, la maggioranza dei calendari dell’Avvento fa la sua apparizione già alla fine dell’estate. Così facendo Nicole esprime la sua paura di essere in ritardo, creando hype nei suoi follower. 

 

Calendario dell’Avvento Nespresso 2024

Per cambiare settore, citiamo il bellissimo calendario dell’Avvento di Nespresso. Nespresso è un brand di caffé che in comunicazione e in marketing è citato spesso come caso studio per il suo distinguersi dalla concorrenza. Nespresso infatti non vende solo capsule di caffé, ma vende un vero e proprio stile di vita trasmesso anche grazie ai suoi testimonial come per esempio George Clooney. L’esperienza di acquisto di Nespresso è paragonabile a quella di un negozio di lusso: le sue boutique, elegantissime, garantiscono una customer experience all’insegna della qualità, grazie al suo arredamento elegante e raffinato, dal design e dai colori unici, pensati nei minimi dettagli per far vivere al cliente un’esperienza sensoriale a 360°. Anche il personale è formato per guidare il cliente nella scelta delle varie capsule e spiegarne tutte le diverse sfumature di sapore. 
Per questo anche Nespresso ogni anno da un po’ propone i suoi calendari dell’Avvento per accompagnare i clienti fidati in un percorso giornaliero verso il Natale all’insegna del suo caffé. Dietro ogni casella si cela un’avventura di degustazione diversa, con una capsula differente ogni giorno, comprese le limited edition di quest’anno in collaborazione con lo chef Jean Imbert, per concludere con un’esclusiva tazza non acquistabile singolarmente, ma pensata solo per il calendario. 
La possibilità di provare tutte le varietà di caffé Nespresso, unita al poter ottenere un prodotto esclusivo, si rivela un’idea vincente per i fan del brand che ogni anno acquistano il calendario, anche solo per collezionare le tazze, proposte ogni anno in vesti differenti.